I primi insediamenti di cui si hanno notizie risalgono all’epoca romana, mentre il castello sembra risalire ai primi decenni dell’anno Mille. Nel 1250 fu acquistato da Napoleone Orsini, insieme ad una serie di castelli e proprietà nella Sabina: per secoli la famiglia Orsini sarà la proprietaria del Castello; solamente nel 1982 tutta l’imponente struttura passa nelle mani del Comune di Montenero Sabino.

La struttura, originariamente pensata come un semplice avamposto militare farfense, era costituita da un semplice perimetro rettangolare con una torre centrale poligonale, chiamato mastio: di questa struttura resta ancora ben visibile la torre e qualche porzione di mura. Chiaramente quello che vediamo oggi è il risultato di diverse stratificazioni architettoniche iniziate nel Quattrocento e continuate nei secoli successivi.

L’interno del castello è in gran parte visitabile: la Corte, il Piano Terra e i diversi locali di servizio. Il primo piano, il Piano Nobile, è la parte sicuramente più suggestiva: oltre al grande salone, la sala dei ricevimenti e la cappella privata, le diverse stanze dei signori creano un effetto prospettico di grande impatto che aveva la funzione di stupire visitatori e gli ospiti.