Negli anni 90 si parla di Web 1.0 quando sono stati creati i primi siti statici; nei primi anni 2000 si parla di Web 2.0, quando comunicare, condividere, creare contenuti e partecipare attivamente alla rete inizia a diventare quotidianità. Il Web 3.0 è la naturale continuazione di questa evoluzione che sta modificando il modo di vivere e di concepire diversi ambiti, tra cui quello dei beni culturali, della promozione territoriale e del patrimonio storico-artistico. 

Ad esempio, avete mai sentito parlare di Everyday di Beeple? Venduta alla prima asta di arte digitale per una cifra da capogiro - ben 69,3 milioni di dollari- , rappresenta un collage di oltre 5 mila immagini che rappresentano la progressione della tecnologia. O ancora, sempre di Beeple, 21st Century Evening Sale, prima opera fisica dell’artista: una scultura fatta di schermi led con immagini che cambiano continuamente, venduta all’asta a 28,9 milioni di dollari. 

Grazie all’esperienza dei ragazzi del team di Logix, anche il progetto Arti e Mestieri approda nel mondo Web 3.0 facendo incontrare l’arte e l’artigianato con le ultime tendenze digital. Come? 

Lo scoprirete nei prossimi giorni: nei canali social di Arti e Mestieri verranno lanciati sondaggi e indagini per sapere direttamente dalla nostra community quanto conoscono del mondo web 3.0, dell’universo NFT e di Blockchain. 

Stiamo preparando tanti contenuti e novità sia per gli artisti e gli artigiani che hanno partecipato alla scorsa edizione sia per le tante persone che hanno preso parte ai nostri eventi: continuate a leggerci e a seguirci sui nostri canali social per scoprire gli ultimi aggiornamenti.